Infinito
L’infinito, strumento dei matematici, dei fisici e degli astronomi, è stato uno dei grandi problemi della storia del pensiero.
L’infinito dei filosofi è qualcosa di più e di meno dell’infinito degli scienziati. Esso è l’assoluto, ciò che sfugge alle determinazioni e ai limiti del pensiero.
E l’infinito è per i filosofi, ma anche per i poeti, il simbolo della capacità dell’uomo di superare i propri limiti, della dignità e grandezza dell’uomo.
Oh Dio, potrei essere rinchiuso
in un guscio di noce e
sentirmi re dello spirito
infinito…
W.Shakespeare
Amleto, at. II, sc.2
Infinito
In te
(che senza apparire
in noi dimori)
l’ASSOLUTO
l’APEIRON
oltre il limite
del pensiero
pensiero stesso
del limite
Punto d’incontro
degli opposti
metafora
dove si afferma
ciò che si nega
così la retta
senza principio alcuno
e senza fine
si fa cerchio
di grandezza infinita
come le cifre racchiuse
dentro al guscio di noce
fra zero e
uno
Questi i mondi infiniti
dagli infiniti ricurvi spazi
dagli infiniti tempi.
Firenze 30 aprile 2006