Technesie

Con il termine technesie intendo riferirmi a una composizione lirica che attinge elementi dal mondo poetico della scienza e da ciò che sta scritto nella poesia dell’universo.

L’armonia del cerchio nelle Battaglie di Paolo Uccello (1996)

La scienza non procede soltanto per osservazioni sperimentali, calcoli, ragionamenti e la poesia non si compone unicamente con il sentimento e con le immagini ma che, tanto l’una quanto l’altra, appartengono al campo delle “descrizioni dense”, in cui cioè sentimenti, pensiero, riflessioni, emozioni, affettività, sono egualmente presenti in tutti e due gli ambiti.

La scienza cerca di prevedere, la poesia può ampliare i nostri paradigmi mentali, cioè può occuparsi non tanto di questa o quella specifica verità, quanto piuttosto inaugurare un nuovo orizzonte di senso entro cui si articolano le operazioni della scienza.

Tutte le grandi teorie scientifiche sono state introdotte da qualche “metafora influente“, cioè da un discorso figurato, molto vicino all’immaginazione della poesia.

Technesie

Con il termine technesie intendo riferirmi a una composizione lirica che attinge elementi dal mondo poetico della scienza e da ciò che sta scritto nella poesia dell’universo.

L’armonia del cerchio nelle Battaglie di Paolo Uccello (1996)

La scienza non procede soltanto per osservazioni sperimentali, calcoli, ragionamenti e la poesia non si compone unicamente con il sentimento e con le immagini ma che, tanto l’una quanto l’altra, appartengono al campo delle “descrizioni dense”, in cui cioè sentimenti, pensiero, riflessioni, emozioni, affettività, sono egualmente presenti in tutti e due gli ambiti.

La scienza cerca di prevedere, la poesia può ampliare i nostri paradigmi mentali, cioè può occuparsi non tanto di questa o quella specifica verità, quanto piuttosto inaugurare un nuovo orizzonte di senso entro cui si articolano le operazioni della scienza.

Tutte le grandi teorie scientifiche sono state introdotte da qualche “metafora influente“, cioè da un discorso figurato, molto vicino all’immaginazione della poesia.